SCIOPERO DEL TRASPORTO PUBBLICO
Forti le adesioni dei lavoratori in tutte le Province del F.V.G. – BEN OLTRE LA METÀ DEI BUS FERMI A TRIESTE E GORIZIA – i maggiori disagi si sono verificati comunque nel primo pomeriggio e in serata, nella seconda fascia oraria di sciopero.
Sono molto elevate le percentuali di adesione mattutina - degli autoferrotranvieri del Friuli Venezia Giulia - allo sciopero nazionale proclamato dall’UNIONE SINDACALE DI BASE:
Lo comunica il Coordinatore regionale della Unione Sindacale di Base – Willy PUGLIA – che in una nota ribadisce la soddisfazione del Sindacato di Base, per la condivisione che i lavoratori del trasporto pubblico hanno saputo esprimere anche nel corso dell’odierno sciopero, a dispetto dei dati di adesione riduttivi che le aziende regionali (e nazionali) continuano costantemente a diffondere per tentare di sminuire il forte consenso che le iniziative del Sindacalismo di Base continua a raccogliere non solo tra i propri iscritti, ma anche tra gli altri lavoratori.
Alle ore 11.15 erano rientrati nei depositi di:
- Gorizia il 73% degli autobus
- Trieste il 49% degli autobus
- Udine il 33% degli autobus
- Pordenone il 15% degli autobus
Alle ore 18 erano rientrati nei depositi di:
- Gorizia il 77% degli autobus
- Trieste il 67% degli autobus
- Udine il 33% degli autobus
- Pordenone il 15% degli autobus
anche in quest’occasione, i maggiori disagi all’utenza sono stati "arginati" da alcuni "crumiri" che le aziende hanno utilizzato - come al solito - per far funzionare il servizio
I LAVORATORI RESPINGONO L’ARROGANZA DELLE AZIENDE
“Sono dati che confermano la decisa volontà dei lavoratori, che non intendono più subire un ulteriore arretramento delle già gravi condizioni economiche e normative, come invece si ostinano a pretendere le Aziende, sul tavolo di trattativa nazionale”, commenta Willy Puglia.
“È inaccettabile che le Aziende di trasporto pubblico del F.V.G – con le casse piene e i bilanci fortemente in attivo possano immaginare di continuare ad aumentare gli utili, prescindendo dal rispetto: delle normative di legge e contrattuali, dall’osservanza delle condizioni di sicurezza e della tutela della salute dei lavoratori, sostenendo inoltre che… le esigenze aziendali, devono prevalere su quelle dei lavoratori…, o che si tentino di introdurre delle quote di straordinario obbligatorio, al solo fine di evitare le assunzioni di nuovo personale nelle aziende.
Gli autoferrotranvieri pretendono che anche nel Friuli Venezia Giulia, si apra una tavolo di confronto contrattuale con la presenza del Sindacato di Base, per ottenere:
- aumenti salariali dignitosi in linea con quelli europei e con il costo della vita
- miglioramento delle condizioni di lavoro senza precarietà
- garanzie per la sicurezza e tutela della salute
- rispetto della dignità dei lavoratori
[Aggiornato alle ore 20:33 con i dati di adesione alle ore 18]