Università di Trieste: le ragioni del NO di USB alla proposta di videosorveglianza in ateneo

USB Università di Trieste argomenta e deposita agli atti le proprie motivazioni contrarie all'introduzione di un sistema di videosorveglianza secondo i parametri voluti dall'ateneo

Trieste -

VIDEOSORVEGLIARE

In questi mesi l’ateneo ha convocato sindacati e RSU allo scopo di sottoscrivere un “Accordo integrativo relativo all’impiego dei sistemi di videosorveglianza presso le strutture, aree di pertinenza e sedi dell’Università degli Studi di Trieste”.

Al riguardo la legge prevede che quando un sistema di videosorveglianza è idoneo, anche solo astrattamente oppure incidentalmente, all’osservazione dei lavoratori, il datore di lavoro deve convocare le rappresentanze sindacali, proporre loro un accordo integrativo in materia. Nel caso non vi fosse accordo, la questione passerà all’esame dell’ispettorato del lavoro.

La questione non è se la videosorveglianza possa rappresentare un utile deterrente per impedire eventuali furti.

Quella è, in estrema sintesi, la giustificazione esposta dall’ateneo.

La questione importante è se detto sistema, permanentemente integrato fra i dispositivi di sicurezza dell’ateneo possa, anche solo potenzialmente ed incidentalmente, condurre ad una verifica ed osservazione rivolta nei confronti del personale universitario e degli studenti.

Il pericolo c’è. Se così non fosse l’ateneo non avrebbe dovuto convocare le rappresentanze del personale, soprattutto perché l'ateneo vorrebbe collocare tali strumentazioni elettroniche ed informatiche di controllo dentro le aule e nei laboratori. Anche per quanto riguarda gli uffici amministrativi ad avviso di USB manca ancora, nel testo predisposto dall'ateneo, una previsione di completa garanzia.

Per questo motivo è doveroso, non semplicemente opportuno, condurre una verifica attenta e dettagliata su tutti gli aspetti critici.

Per questo è necessario richiamare le garanzie ancora oggi previste in materia e chiedere di conoscere le motivazioni alla base di tale iniziativa.

In allegato troverete due distinte note USB recanti le motivate ed argomentate osservazioni critiche formalmente presentate all’ateneo (con numero e data di protocollo).

Attualmente, secondo quanto dichiarato verbalmente dal rettore alla fine di ottobre ’22, l’ateneo ha in corso alcune modifiche al testo pro tempore predisposto.

Firmato:

USB Pubblico Impiego dell’università di Trieste

Coordinatore di ateneo: Ferdinando ZEBOCHIN

Per contatti: usb@amm.units.it