Trieste Trasporti… si va allo sciopero?
Richiesta di incontro di conciliazione in Prefettura
Prot. n° 313 /14w
Oggetto: Richiesta di incontro di conciliazione ai sensi della delibera 02/13 della Commissione di Garanzia.
La scrivente Organizzazione, comunica con la presente l’esaurimento con esito negativo della prima fase della procedura di cui all’oggetto - avvenuta a seguito degli incontri di raffreddamento svoltosi in Trieste Trasporti SpA in data 14.05.14, 22.05.14, 4.6.14 e da ultimo il 15 luglio 2014.
Si richiede alla Prefettura di Trieste, l’attivazione dell’incontro previsto dalla procedura di conciliazione, in quanto - nonostante la disponibilità al confronto profusa dalla scrivente Organizzazione - l’azienda:
- non ha mai voluto svolgere realmente la trattativa con USB, ma ha sempre richiesto esclusivamente una firma per adesione sugli accordi firmati dalle altre OO.SS. aziendali;
- non ha mai voluto prendere in considerazione le rivendicazioni dei lavoratori, rappresentate da USB, considerandole irrilevanti;
- alla sola USB, ha unilateralmente tagliato, del 60% il monte ore dei permessi sindacali retribuiti subordinandone il ripristino solo in cambio della sottoscrizione da parte di USB, degli accordi firmati dalle altre OO.SS. aziendali.
- Preso atto delle numerose condanne e sanzioni a carico dei Dirigenti della società di trasporto pubblico triestina, per la mancata applicazione delle Normative di Legge;
- tenuto conto delle decisioni assunte dalla Trieste Trasporti che non intende garantire un equo trattamento tra tutte le OO.SS. aziendali secondo quanto prescritto dalla recente sentenza della C. Cost. 231/2013, ne intende dare applicazione a quanto previsto dagli ordini della Magistratura del lavoro, e neppure a quanto indicato dal Protocollo sulle relazioni industriali;
- preso atto dell’avviso di garanzia conseguente alla denuncia penale attivata da T.T. Spa per la manifestazione di protesta di USB del giugno 2013;
- rilevati gli ostacoli che l’azienda continua a porre allo svolgimento dell’attività sindacale di USB;
- a fronte dell’ampia consultazione svolta nelle ultime settimane con i lavoratori di T.T. che hanno confermato la valutazione negativa degli accordi sottoscritti dalle altre OO.SS.;
USB considera vergognoso il ricatto posto in essere dall’azienda che anche in quest’occasione ha dimostrato di non gradire le prese di posizione e le pubbliche denunce di USB.
Trieste Trasporti con il suo comportamento conferma chiaramente la natura della strategia aziendale che vuole la repressione del conflitto sindacale e disconosce completamente le giuste aspettative dei lavoratori, che da tempo richiedono:
- un miglioramento delle condizioni di lavoro;
- un miglioramento della sicurezza e della qualità del servizio reso all’utenza dei bus;
- una parificazione del trattamento normativo ed economico del personale di nuova assunzione, con turnazioni e riposi periodici, corrispondenti a quelli assegnati al personale assunto anteriormente al 2005;
- la revisione dei criteri di attribuzione del premio di risultato;
- il rispetto della dignità dei lavoratori e utilizzo corretto del potere disciplinare;
- l’aumento dei tempi di percorrenza delle linee, con valutazione dello stress correlato alle mansioni lavorative;
- il miglioramento alla sicurezza del personale viaggiante, per evitare aggressioni e maltrattamenti;
- l’utilizzo immediato - per i conducenti di linea - di tutti i c.d. "turni 300" e degli ausiliari al traffico di T.T. Spa