Caso Saf. L'USB chiede alla Provincia vigilanza
Fontanini rassicura il sindacato tema sicurezza al primo posto
Udine - «Mi impegnerò personalmente affinché la Provincia svolga le funzioni previste dalla delega regionale, vigilando sulla sicurezza e sull'applicazione delle normative all'interno dell'azienda di trasporti locale». Suona più o meno così la rassicurazione che ieri, il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, ha dato ai delegati dell'Unione Sindacato di Base in visita a Palazzo Belgrado e in rappresentanza di lavoratori Saf. Ma come mai si sono rese necessarie queste rassicurazioni? «Ci siamo rivolti al presidente Fontanini - ha spiegato Willy Puglia dell'Usb - perché ci lasciava perplessi il fatto che l'assessore provinciale ai trasporti, Franco Mattiussi, non avesse ritenuto necessario impegnarsi in un controllo più puntuale sulla sicurezza e sull'applicazione delle normative di legge all'interno dell'azienda Saf; controllo invece delegato alla Provincia dalla legge regionale 23 del 2007. Quest'ultima, infatti, prevede che gli enti provinciali abbiano un ruolo principale nella funzione di vigilanza sulle aziende di trasporto pubblico locali, e non soltanto per assicurare la qualità e la puntualità del servizio ma, soprattutto, la sicurezza e l'applicazione corretta delle normative contrattuali e legislative. Ma la risposta di Fontanini, in ogni caso, ci ha rassicurati». Preoccupazione, infine, è stata espressa da parte dell'Usb sulla nuova gara di appalto europea in corso in Regione e che prevede l'unificazione delle quattro azienda di trasporto pubblico locale: «Non vorremmo che questa gara - ha concluso Puglia - andasse a discapito degli interessi contrattuali ed economici dei lavoratori».L.B