A difesa dei ricreatori comunali di Trieste

Il sindacato USB – Unione Sindacale di Base vi invita a firmare l’appello lanciato in questi giorni dal Comitato “Primavera educativa”.

Trieste -

Il sindacato USB – Unione Sindacale di Base vi invita a firmare l’appello lanciato in questi giorni dal Comitato “Primavera educativa”. Si tratta di un Comitato sorto fra educatrici/educatori dei ricreatori comunali di Trieste e genitori i cui figli frequentano quelle strutture educative.
USB non fa parte del comitato, né vi partecipano altre organizzazioni sindacali e ancor meno partiti.

I fatti:
In questi mesi il Comune di Trieste ha tentato di far passare una riorganizzazione dei ricreatori che, se attuata, porterà alla mancata conferma del personale precario che oggi rappresenta 1/3 dei dipendenti (dunque, riduzione di personale), spostamenti di personale, diminuzione del servizio (si prevede, fra l’altro, la chiusura al sabato), travaso di risorse dai percorsi pedagogici/offerta educativa verso il più semplice SIS (si tratta di un servizio integrativo scolastico) allo scopo di avvalorare la tesi che il Comune investe nei ricreatori mentre è vero il contrario.

Tutto questo è propedeutico alla privatizzazione del servizio (primo taglio le risorse, quindi dimostro che il servizio non funziona, poi cedo ai privati dicendo che il privato funzionerà meglio. Film già visto).

Soprattutto, non cadiamo nella trappola di credere che la cosa non ci riguarda perché i nostri figli non vanno più in ricreatorio: ogni attacco allo Stato sociale ci deve riguardare come uomini e donne, ancor prima che come cittadini e come lavoratori!


USB condivide le ragioni e gli scopi che il Comitato autonomamente si è dato e per questa ragione vi invita a sottoscrivere l’appello “giù le mani dai ricreatori” che si allega e che potrete consegnare direttamente a questo sindacato che personalmente lo consegnerà ai componenti il comitato, oppure potete recarvi di persona nei banchetti informativi predisposti dal Comitato e parlare direttamente con i genitori e gli educatori.