Università di Trieste: USB, CISL e UIL Rua non firmano l'accordo sulle progressioni economiche 2017
Gli aumenti stipendiali solo al 7,50% dei lavoratori "aventi diritto"
Ancora una volta, l’espressione “meritocrazia” è declinata quale strumento di repressione salariale.
Come sottolineato nelle righe che seguono, a premessa di un breve comunicato congiunto USB – CISL e UIL Rua - inviato al personale dell’Università di Trieste, a fronte di 521 “aventi diritto” alle progressioni economiche all’interno della propria categoria professionale di appartenenza, solo una quota del 7,50% circa sarà effettivamente destinataria dell’aumento stipendiale.
Tutto il resto è narrazione.
Segue testo del comunicato unitario USB – CISL e UIL Rua Università di Trieste inviato a tutto il personale TA (Tecnico-Amministrativo) e correlata documentazione:
<Gentili colleghe e colleghi,
si trasmette in allegato la nota Prot. n. 36842 dd. 13.10.2017 inviata dalle OO.SS. CISL Università - UIL RUA e USB di questo Ateneo al Magnifico Rettore e p.c. alla Direttrice Generale, con cui si esprime la non volontà di sottoscrizione dell'accordo relativo ai criteri PEO 2017 e le relative motivazioni.
Si segnala che a fronte dei 521 aventi diritto a presentare la domanda, la somma destinata a copertura garantirà lo scorrimento per circa una quarantina di persone, pari al 7,50%.
Si invia, altresì, la nota prot. n. 28158 dd. 25.08.2017 pervenuta alle suddette OO.SS. e a FLC-CGIL a firma della Direttrice Generale, avente per oggetto: “Risorse per il trattamento accessorio del personate tecnico amministrativo e valutazione della prestazione lavorativa 2016”, in risposta alla richiesta di sospensione del processo di valutazione (nota Prot. 25763 dd. 01.08.2017, già inviata a suo tempo e pure allegata).
Facciamo questo affinché i lavoratori e le lavoratrici del Personale TA di questa Università formino direttamente e liberamente la propria opinione in materia.
Cordiali saluti
USB (Ferdinando Zebochin)
CISL (Elisabetta Tigani Sava)
UIL Rua (Dario Bazzarini)>