Trieste: le tante tappe verso un nuovo protagonismo dei lavoratori

Verso il futuro, con USB

Trieste -

Porto di Trieste, Wartsila, Insiel, Samer SeaPorts… tante tappe verso un nuovo protagonismo e partecipazione diretta dei lavoratori organizzati in USB

Verso il futuro

 

La straordinaria riuscita e partecipazione del convegno organizzato dal comitato dei lavoratori portuali e dalla Federazione USB di Trieste, l’incredibile affermazione dell’organizzazione< USB Industria – Lavoro privato>, nonostante mille ostacoli e difficoltà, con i suoi delegati presso aziende come Wartsila ed Insiel, la vicenda dei rallisti di Saner SeaPorts (di cui rendiamo noto in un comunicato specifico) rendono evidente che USB non può più essere considerata una organizzazione sindacale outsider.

Grazie ad una rinnovata voglia di partecipazione diretta delle lavoratrici e dei lavoratori organizzati in USB, questa organizzazione si sta sempre più dimostrando la forza sindacale protagonista sul territorio.

Durante il recente convegno “Il futuro di Trieste passa per il porto” i lavoratori hanno manifestato le loro argomentate richieste, la presenza di imprenditori e politici (fra gli altri anche il sindaco del Comune di Trieste e non solo) hanno animato un confronto sul futuro occupazionale, logistico ed industriale della città.

La questione Wartsila ed Insiel: contro ogni pronostico, i lavoratori USB hanno determinato un proprio rappresentante sindacale eletto in entrambe le aziende. Si tratta di un segnale, inequivocabile, di rottura rispetto all’arenarsi dell’iniziativa sindacale da parte di CGIL, CISL e UIL. Esso fornisce l’unità di misura di un vero e proprio crescendo esponenziale del consenso dalla base del movimento dei lavoratori verso e dentro USB.

Non possiamo dimenticare, nel caso della società multinazionale Wartsila, i difficili e pesanti condizionamenti entro i quali si sono espressi i lavoratori. Il consenso ricevuto è anche un voto che sconfigge la paura, le intimidazioni, le ritorsioni patite dai singoli lavoratori e che l’organizzazione sindacale ha trasformato, grazie all’impegno dei delegati e dei lavoratori tutti, in forza di cambiamento.

Le vertenze che ci vedono impegnati sono molte; molte anche le rivendicazioni che ci vedranno misurare le aziende e le istituzioni del territorio, senza sconti.

Contrattazione, politiche sociali, politiche per il lavoro e così via. Sono solo titoli di quello di cui <USB Lavoro Privato> vuole andare a discutere e su cui oggi nessuno può evitare un confronto serio, a riconoscimento dei nostri risultati in termini di rappresentanza e rappresentatività del mondo del lavoro locale e non solo.

In allegato il correlato comunicato.

 

Per il Coordinamento prov.le Trieste

USB Industria – Lavoro privato

Sasha COLAUTTI