Trieste: la Ublox di Prosecco verso la chiusura
200 lavoratrici e lavoratori impegnati nella ricerca e sviluppo nel settore della settore telefonia cellulare.
Fino a dicembre l’azienda parlava di un piano di recupero del negativo di bilancio del settore entro il 2026. Doccia fredda invece all’incontro odierno: il settore cellular verrà dismesso completamente.
La persona che ha oggi rappresentato l’azienda, un consulente esterno specializzato in crisi aziendali, attende a breve mandato formale per illustrare più compiutamente le misure che intendono mettere in atto ma le prime indicazioni emerse, cioè che alla fine della procedura rimarranno un “manipolo di lavoratori” fanno già intuire che il percorso sia già ben delineato.
Attendiamo convocazione formale da parte dell’azienda tra due settimane per iniziare un percorso di confronto in rispetto di leggi e contratto collettivo.
La nostra organizzazione non può non rilevare che ormai il nostro territorio sta avendo una debacle industriale sempre più profonda e in particolare nel settore storico delle telecomunicazioni: non è ancora entrato nel vivo della discussione il tavolo ministeriale di Flex per una dichiarazione di esuberi strutturali (350 circa gli addetti del sito) ed ecco che si affaccia oggi la crisi Ublox col suo “manipolo di superstiti”.
Preoccupazione ha dimostrato anche l’assessore Rosolen con cui ci stiamo già interfacciando perché è necessario sollevare in sede ministeriale la questione della deindustrializzazione del nostro territorio ed in particolare delle telecomunicazioni, settore strategico.
Su questo la nostra organizzazione intendere porre con forza il tema al MIMIT.
Trieste, 15 Gennaio 2025
Per il Coordinamento Lavoro Privato USB Federazione di Trieste