SCIOPERO NAZIONALE DEI MACCHINISTI E DI TUTTI I FERROVIERI

Le Organizzazioni Sindacali: Or.S.A. Macchinisti Uniti e USB proclamano lo SCIOPERO NAZIONALE DEI MACCHINISTI E DI TUTTI I FERROVIERI dalle ore 21 di giovedì 11 ottobre alle ore 21 di domenica 14 ottobre

Trieste -

Le Organizzazioni Sindacali: Or.S.A. Macchinisti Uniti e USB proclamano lo

SCIOPERO NAZIONALE DEI MACCHINISTI E DI TUTTI I FERROVIERI

dalle ore 21 di giovedì 11 ottobre alle ore 21 di domenica 14 ottobre


per protestare contro gli effetti devastanti che derivano dal nuovo contratto nazionale, sottoscritto il 20 luglio 2012 da Confindustria, gruppo Fs e le Organizzazioni confederali, assieme a Fast e Ugl.
Un CCNL TOSSICO, perché recepisce quanto già contenuto nei precedenti accordi sottoscritti negli anni 2009, 2010 e 2011, che tra l’altro prevedono un solo macchinista alla guida dei treni; l’eliminazione del secondo macchinista sui convogli merci; la contrattazione aziendale peggiorativa rispetto alle normative nazionali e se a tutto ciò si aggiunge il fatto che ancora non esistono dei protocolli di intervento e di soccorso per i possibili incidenti o malori al macchinista durante la guida; si può senza dubbio affermare che la “sindrome Marchionne” sta iniziando a svilupparsi anche nelle ferrovie italiane.
Un CCNL che contiene delle norme fortemente peggiorative che prevedono: l’aumento dell’orario medio settimanale a 38 ore (con punte di 44), l’aumento dell’orario giornaliero a 10 ore (con elevazione a 11), l’aumento di quello notturno a 8 ore (anziché 7), la riduzione delle ore di riposo settimanale che determina un aumento del carico di lavoro corrispondente a 15 giornate lavorative in più all’ anno, la diminuzione delle ore di riposo giornaliero tra un turno e l’altro che vengono ridotte a 11/14 ore e - grazie alla riforma Fornero - la prospettiva di arrivare alla pensione, appena a 67 anni di età.
Se a tutto ciò si aggiungono le difficoltà riscontrate dai dipendenti a seguito del nuovo sistema di gestione delle turnazioni di lavoro, tramite il fantomatico programma IVU - costato all’azienda, pare, più di 15 milioni di euro – senza che ciò abbia comportato alcun beneficio per l’utenza, che ha dovuto invece subire non poche difficoltà dovute proprio alla mancanza di affidabilità del sistema che – come si sa nei mesi scorsi - ha determinato la soppressione e i ritardi di numerosi convogli.
Tutto ciò rende questo CCNL “infirmabile” ed indigesto ai ferrovieri ed in particolare a tutto quel personale che ogni giorno lavora sui treni (macchinisti e capitreno) che lo considerano: peggiorativo dal punto di vista normativo; inutile perché non riesce a migliorare il sistema di trasporto; dannoso perché accompagnerà il declino delle ferrovie italiane.

A SOSTEGNO DELL’AZIONE DI SCIOPERO - Or.S.A. MACCHINISTI UNITI E UNIONE SINDACALE DI BASE - HANNO ORGANIZZATO 2 PRESIDI NELLE STAZIONI FERROVIARIE DI TRIESTE E DI UDINE NELLA GIORNATA DI DOMENICA DALLE 10 ALLE 17.

 

UNIONE SINDACALE DI BASE
Marino PINCIN
347 5269432

OR.S.A. MACCHINISTI UNITI
Alberto GAVA
339 1054476