SAMER Seaport Trieste: raggiunto accordo collettivo integrativo
I lavoratori "rallisti" vedono riconosciute le loro motivate richieste
L’unità e la determinazione dei lavoratori “rallisti” della società <SAMER Seaport Trieste> ha prodotto 400,00 euro di aumento in busta paga.
Mesi di stato di agitazione, faticose trattative, la mediazione dell’AdSPMAO (Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico orientale), hanno infine portato ad un valido accordo collettivo integrativo a beneficio dei lavoratori “rallisti” (gli autisti dei mezzi adibiti al trasferimento dei container nelle varie aree portuali) dipendenti della società “SAMER Seaport” di Trieste. Esso prevede il riconoscimento di circa 400,00 euro mensili in busta paga.
Marco SEPUCA, rappresentante sindacale aziendale di <USB Lavoro Privato – CLPT>, dichiara che “si tratta di un accordo che accoglie le richieste dei lavoratori, non solo a livello salariale. L’accordo faticosamente raggiunto costituisce la base di partenza per il prossimo anno, durante il quale si prospetta un aumento del lavoro in capo ai lavoratori e un nuovo confronto con l’azienda in vista della riorganizzazione complessiva del lavoro al terminal <SAMER>”.
La vicenda della <SAMER> - insieme a quella, più in generale, dei lavoratori portuali oppure dell’Insiel ovvero della Wartsila – evidenzia che l’impegno diretto e la perseveranza di tutto il fronte dei lavoratori sia premessa indispensabile per ogni azione sindacale.
In allegato il testo completo del correlato comunicato.