Ricreatori comunali di Trieste: progressivo taglio degli investimenti
Chiusure al sabato, licenziamento supplenti.
La Giunta Cosolini ha da poco presentato una bozza di riorganizzazione del servizio Ricreatori per questo nuovo anno scolastico spacciandola come un rafforzamento dell’offerta educativa per le famiglie.
In realtà il piano prevede unicamente l’utilizzo del personale di ruolo per coprire le assenze temporanee, finora garantite da personale supplente, e la chiusura di alcuni ricreatori al sabato.
Le conseguenze immediate saranno la perdita del lavoro per decine e decine di precari che per anni hanno sostenuto il servizio e l’inevitabile declino della qualità dell’offerta resa all’utenza.
Questo provvedimento rappresenterebbe solo l’ultimo passaggio di una politica di disinvestimento sul servizio perseguita con sistematicità dall’attuale amministrazione che ha visto in questi anni contrazione dell'organico, riduzione delle risorse economiche e aumento delle tariffe con l’introduzione di nuove modalità d’accesso che, nell’insieme, hanno prodotto l’allontanamento di un terzo degli iscritti (dati ufficiali ci raccontano un crollo delle iscrizioni da 3.000 a 2.000 circa, fra l’anno scolastico 2013/14 e l’anno 2014/15).
Questo calo di iscrizioni invece di essere oggetto di verifica, come più volte richiesto dai lavoratori e dalla nostra organizzazione sindacale, viene oggi usato strumentalmente per giustificare tagli di personale supplente e chiusure, spacciati per rafforzamento dell'offerta quando in realtà le famiglie si ritrovano a pagare di più per avere sempre di meno.
Chiediamo, quindi, il ritiro immediato del piano, una revisione del sistema tariffario e di iscrizione al servizio che ne garantisca l'effettivo accesso a tutti e una decisa inversione di rotta delle scelte politiche sui Ricreatori, scelte che oggi stanno producendo disoccupazione e progressivo smantellamento di uno storico servizio pubblico di fondamentale importanza per la comunità.
p. USB Unione Sindacale di Base P.I. Comune di Trieste
Carlo Iernetti - Maria Pellizzari