Ricreatori comunali di Trieste: la nuova regola sulle uscite dei minori e lo smantellamento delle strutture educative
Posizione unitaria USB, COBAS e USI/AIT
SERVIZI EDUCATIVI PUBBLICI
Ricreatori comunali: si va alla chiusura?
In allegato il testo del comunicato congiunto USB, COBAS e USI/AIT nel quale le citate organizzazioni sindacali espongono le loro argomentate osservazioni sul recente atto dirigenziale avente ad oggetto l’uscita dei minori dalle strutture educative comunali.
A partire dall’imminente <Ricrestate 2016>, la disposizione impartita dalla dirigente comunale Salvadei estende, indistintamente, a tutti i minori il divieto di “uscita autonoma” dalle strutture comunali educative: dovranno essere consegnati ai genitori oppure ad un maggiorenne delegato.
Tale disposizione, pienamente condivisibile per i servizi dedicati alla fascia d’età 0–6 anni, nel caso dei Ricreatori – ai quali possono iscriversi ragazze\i fino ai 18 anni d’età - ne stravolgerebbe la filosofia e la prassi, fino ad oggi orientata alla promozione dell’autonomia, nell’ambito di percorsi educativi condivisi con le famiglie.
Osservazioni, critica e proposte sono esposte nell’allegato comunicato sindacale congiunto.