Presidio in P.zza Unità d'Italia a Trieste giovedì 17 luglio - La mobilitazione di lavoratrici e famiglie utenti dei servizi educativi del Comune continua!
Giovedì 17 luglio presidio in piazza dell'Unità d'Italia a Trieste dalle ore 16:30. La mobilitazione di lavoratrici e famiglie utenti dei servizi educativi del Comune continua!
Gentili tutte e tutti,
vi scrivo per informarvi che giovedì prossimo, 17 luglio, dalle ore 16:30, organizziamo un presidio in piazza dell'Unità d'Italia a Trieste davanti al Municipio in concomitanza con l'audizione in Consiglio comunale dell'assessore regionale Panontin, il quale relazionerà sugli esiti dei suoi incontri a Roma con i rappresentanti del Governo in merito alla questione dei lavoratori precari del Comparto Unico (vedi la norma ad hoc per i servizi educativi approvata a giugno dal Consiglio regionale e che ora verrà riscritta ed inserita all'interno dell'assestamento di Bilancio regionale di fine luglio).
La mobilitazione di lavoratrici e lavoratori e delle famiglie utenti dei servizi educativi del Comune di Trieste ha portato ad un significativo risultato nella battaglia per il mantenimento dei posti di lavoro dei precari e per la difesa dei servizi educativi pubblici. Durante il Consiglio comunale del 3 luglio u.s., l'Assessore al Personale ha preso due precisi impegni di fronte ad una nutrita rappresentanza di lavoratori e famiglie: a settembre continuerà ad assumere i lavoratori a tempo determinato dalle apposite graduatorie ed i servizi non verranno affidati a terzi, ma continueranno ad essere gestiti direttamente dal Comune.
Naturalmente, la partita è ancora tutta aperta.
Per ottenere che gli impegni presi dall'Ammnistrazione comunale vengano rispettati, che il Consiglio comunale modifichi lo Statuto come si è impegnato a fare (ciò darebbe garanzie più solide per il mantenimento della gestione diretta dei servizi e per la continuità occupazionale dei precari), che la questione dei precari dei servizi educativi abbia una soluzione definitiva e giusta per i lavoratori e per le famiglie, la mobilitazione continua.
Giovedì prossimo saremo dunque di nuovo in piazza e dentro il Consiglio comunale. Per la difesa dei posti di lavoro, per la definitiva stabilizzazione dei precari, per la difesa dei servizi educativi, che devono restare pubblici, accessibili a tutti e di qualità. Invitiamo tutte e tutti a partecipare e a diffondere l'informazione. Grazie per l'attenzione!
Un saluto