Porto di Trieste: i lavoratori operanti nel Molo VII indicono lo stato di agitazione

I perché della scelta

Trieste -

Dato l’utilizzo da parte di TMT di lavoratori di CPM non corrispondete al regolamento di AdSPMAO, delle norme contrattuali, di sicurezza, dei carichi di lavoro nonché avviati al lavoro senza una formazione adeguata (con conseguenti rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori di CPM e di tutti i lavoratori operanti al Molo VII).

Data la mancata stabilizzazione e regolarizzazione (con inserimento nel roster) dei 5 lavoratori di TMT in scadenza di contratto a tempo determinato ed il licenziamento di uno degli stessi.

Data la mancata applicazione del contratto integrativo di II° livello di TMT.

Date la generale pesante problematicità (con minacce, soprusi e discriminazioni) che contraddistinguono i rapporti del personale dirigente di TMT – in particolare dei supervisori TO Delta – con i lavoratori impiegati al Molo VII°;

 

la scrivente organizzazione sindacale indice lo stato di agitazione di tutti i lavoratori di TMT, nonché di quelli di ALPT e di tutte le aziende operanti al Molo VII.

La stessa si riserva di mettere in atto, trascorsi 10 giorni dalla presente, tutte le forme di lotta che i lavoratori riterranno opportune per mettere fine a tale stato di cose e riportare le condizioni di lavoro alla normalità.

 

Per USB LP FVG

Alessandro Volk

Coordinamento Lavoratori