NON RINNOVARE L'INCARICO ALLA DIRIGENTE

Tutte le argomentazioni a sostegno della richiesta

Trieste -

Non c’è alcun pregiudizio, bensì toni pacati e argomentazioni riflessive nel documento a firma congiunta USB, CISL e UIL dell’Università degli studi di Trieste che alleghiamo al presente comunicato.

C’è una argomentata, approfondita, motivata e trasparente valutazione sull’operato dell’attuale direttrice generale della quale i sindacati proponenti constatano l’evidente inadeguatezza.

I sindacati chiedono al Rettore di non rinnovare l’incarico di direttrice generale.

Lo chiedono prendendo le mosse dalle recenti indagini sul benessere organizzativo promosse dal Nucleo di valutazione dell’ateneo. Un organo previsto dalle leggi vigenti, con componenti scelti direttamente dall’ateneo e non in odore di simpatie sindacali.

Altresì, chiedono che tutto il personale contrattualizzato (Tecnici-amministrativi e CEL – Collaboratori ed esperti linguistici) possa valutare l’operato del\della dirigente.

Chiedono che sia fissato un tetto massimo, annuo lordo onnicomprensivo, non eccedente i 100.000,00 euro.

Non un pregiudizio, pertanto, bensì un severo ma obiettivo giudizio di inadeguatezza della dirigente.

Buona lettura (come da abitudine, tutto è protocollato...).