NOI NO!

Comunicato congiunto UIL RUA e USB Università di Trieste

Trieste -

I sindacati USB e UIL RUA hanno deciso che non parteciperanno alla prossima assemblea del personale.

Il sindacato USB ha già messo nero su bianco (protocollo di ateneo num. 17428 del 10/08/2015, reperibile da tutti sul nostro sito internet: friulivg.usb.it) le motivazioni del “parere negativo” sulla cosiddetta

<nuova organizzazione del lavoro>. Allo stesso modo, il sindacato UIL RUA ha più volte evidenziato al rettore e alla direttrice generale la propria contrarietà a questa riorganizzazione.

Siamo dell’opinione che bisogna esprimere con chiarezza la propria contrarietà e lo si deve essere per davvero e non per mero calcolo di convenienza e opportunismo. Oppure si è favorevoli.

È nostro dovere essere motivatamente contrari nei confronti di una gestione che ha più volte dimostrato, con i fatti, di non avere alcun rispetto per quella parte del personale che lavora con onestà e correttezza (con contratti stabili oppure precari). Come definire altrimenti un ateneo che decide di non finanziare la PEO? Anche per questo UIL RUA e USB ancora oggi chiedono risorse aggiuntive spiegando anche da dove prenderle.

Purtroppo, non tutti i sindacati e RSU (Rappresentanti sindacali unitari) eletti condividono queste nostre idee (basti pensare a quella rappresentante RSU secondo la quale il personale escluso dalla PEO dovrebbe essere felice sapendo che solo i migliori per merito avranno l’aumento di stipendio!).

Per questa ragione USB e UIL RUA hanno scelto di separare le proprie sorti da quelle di chi è “diversamente” contrario.

Infatti, se alcuni, posti di fronte ai ricatti, sono più rassegnati dei lavoratori, come potranno comunicare coraggio se non ne possiedono?

Ogni lavoratrice e lavoratore ha la responsabilità di scegliere e prendere posizione. Siamo tutti coinvolti.

Firmato:

le organizzazioni sindacali

UIL RUA USB

Dario BAZZARINI Fulvio GRASSO e Ferdinando ZEBOCHIN