L'USB di Trieste indice un'assemblea pubblica per sabato 19 ottobre alle ore 10.30, davanti la Prefettura in Piazza Unità d'Italia
Una misura fascista, il ddl 1660, introduce una trentina di modifiche al codice penale formulando venti nuovi reati, estendendo sanzioni e aggravanti, e in alcuni casi ampliando le pene previste per reati già esistenti portandoci verso un modello istituzionale che non prevede spazi di protesta. I blocchi stradali diventano reati con pene fino a due anni di reclusione, criminalizza le proteste pacifiche, la resistenza passiva, pacifica e non violente, reprime anche il solo uso di fumogeni, con l’aggravante per chi si oppone alla costruzione di grandi opere pubbliche, e prevede pene fino a vent’anni per chi protesta nei Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) e nelle carceri.
hanno dato la propria adesione:
Adesso Trieste
Collettivo Burjana
Confederazione COBAS
Giulia Massolino consigliera regionale
Gruppo Germinal
Intifada Studentesca
Movimento 5 Stelle
Open Sinistra FVG
Partito CARC
Partito Comunista Italiano
Partito della Rifondazione Comunista – SE
Potere al Popolo
Rete dei Comunisti
Sinistra Anticapitalista
Sinistra Italiana
Unione Sindacale Italiana - CIT
p. USB Federazione di Trieste
Alessandro Perrone