La solidarietà di USB Trieste ai lavoratori del Gruppo Gedi
L’Unione Sindacale di Base esprime vicinanza e solidarietà alle giornaliste e i giornalisti ed a tutti i lavoratori del Gruppo Gedi in stato di agitazione dopo le recenti notizie sulla trattativa in corso tra la proprietà e alcune cordate di industriali per la cessione delle testate a diffusione nazionale e del nordest, tra cui Il Messaggero Veneto e Il Piccolo .
Continua quindi la logica del massimo risparmio, iniziata con la cessione al gruppo Gedi e finalizzata a tagliare i costi del personale, con gli organici già ridotti al lumicino. Tale logica dimostra il totale disimpegno verso un settore che dovrebbe garantire la libera informazione.
Nei fatti però l’informazione è da molti anni pilotata e deformata dai gruppi finanziari che cercano di adeguarsi ai nuovi assetti di potere sia nazionale che locale.
Perché l’informazione sia libera servono maggiori investimenti. Lo Stato deve favorire l'editoria con interventi strutturali. Contratti di lavoro migliori e più sicuri.
Inoltre i giornali locali dovrebbero avere editori del territorio e si potrebbe pensare anche a soluzioni tipo cooperative di dipendenti e di lettori (come avviene per il Primorski).
p. USB Federazione di Trieste
Silvia Di Fonzo