La precettazione di Salvini non ferma lavoratrici e lavoratori del TPL del Friuli Venezia Giulia

Trieste -

Il Coordinamento del TPL dell'USB del FVG, esprimere soddisfazione per l'adesione allo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto regionale che da tempo rivendicano adeguati aumenti salariali, lo stop agli appalti e alle privatizzazioni e interventi concreti sulla sicurezza.

A Trieste USB registra un'adesione allo sciopero del Tpl pari al 50%, una percentuale decisamente soddisfacente anche alla luce degli attacchi che sono arrivati dal ministro Salvini contro il diritto allo sciopero.

Stesso giudizio vale per l'Isontino, territorio nel quale la percentuale di adesione alla nostra protesta sindacale va da 70% delle line extraurbane al 90% di quella urbana nel monfalconese.

Il territorio di Udine, non è stato coinvolto nella protesta per il principio di rarefazione il quale impone ai soggetti sindacali di distanziare le azioni di sciopero che incidono sulla funzionalità del servizio se un tale sciopero è stato indetto precedentemente a poca distanza temporale.

L'USB alla luce della giornata di mobilitazione sindacale e di protesta contro la precettazione governativa, ribadisce il proprio impegno a continuare la lotta per rendere il settore del TPL più moderno, sicuro, efficiente a partire dal miglioramento della qualità del lavoro e della vita del personale, che con il proprio impegno quotidianamente garantisce a tutta la cittadinanza il diritto alla mobilità urbana.

Trieste 15.12.2023

 

Coordinamento Regionale Trasporto Pubblico Locale USB del Friuli Venezia Giulia