Ufficio Dogane Fernetti: “nuova” struttura, vecchi “vizietti”

Trieste -

L’Ufficio delle Dogane di Fernetti - Retroporto di Trieste (già Sezione Operativa Territoriale di Fernetti dipendente dall’Ufficio delle Dogane di Trieste) fu istituito dal 1 dicembre 2016, nonché attivato dal 1 gennaio 2017 con contestuale attivazione ed istituzione della dipendente S.O.T. di Prosecco, in quanto l’Agenzia ritenne “improcrastinabile il rafforzamento delle strutture presenti nelle aree portuali della Direzione interregionale delle dogane per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia”.

Nell’informativa a suo tempo resa dall’Agenzia l’organico provvisorio  fu individuato in n. 15 unità di II Area e n. 25 di III Area, cui erano da aggiungersi n. 2 unità di II Area e n. 3 di III Area per la S.O.T. di Prosecco, per un totale di n. 45 unità di personale; di lì a pochissimo tale “provvisorietà” fu rivista (tanto per cambiare…) al ribasso, attribuendo n. 13 unità di II Area e 27 di III Area, per complessive n. 40 unità di personale…

Come sempre, i propositi sbandierati dall’Amministrazione appaiono sempre i migliori, ma poi ?? … con buona pace del “rafforzamento delle strutture”, tocca fare i conti con la realtà.

L’assemblea convocata dalla locale RSU in data 26 gennaio, di cui abbiamo avuto notizia, ha evidenziato la disperata situazione in cui versa l’Ufficio delle Dogane di Fernetti, le cui attuali 24 unità di personale (diverse delle quali prossime al pensionamento) riescono con estrema difficoltà a far fronte alle incombenze che una struttura prettamente operativa ha richiesto e richiede ogni giorno - anche in tempi di emergenza epidemiologica, che non ha purtroppo anche mancato di segnarla tragicamente.

I numeri parlano chiaro, sia relativamente all’organico attuale (deficitario ad oggi del 40 – 50 % rispetto alle originarie previsioni) sia in quanto ai documentati volumi di attività e lavorazioni.

Il personale ha quindi urgentissimo bisogno di essere adeguatamente supportato e messo nelle condizioni di lavorare serenamente: invece, dopo che lo stesso si è visto accollato nel tempo i costi ed i disagi della organizzazione di una nuova struttura - che necessariamente ha richiesto nuovi compiti, attribuzioni e competenze - si sono progressivamente generate tensioni e incertezze, nonché un incremento dei carichi di lavoro ed una obiettiva difficoltà a far fronte all’adempimento dei doveri d’ufficio. Problematiche che non possono più essere nascoste sotto il tappeto o dilazionate e che devono essere risolutamente affrontate.

Pertanto, se l’Agenzia non riuscirà a garantire l’immissione a brevissimo termine di un congruo numero di unità di personale attraverso mobilità od interpelli straordinari anche a livello nazionale - quest’ultima, a nostro avviso una soluzione tampone tanto inappropriata quanto purtroppo praticata dall’Amministrazione - questa O.S. ribadisce l’esigenza del ritorno (“declassamento” ci appare un termine che sinceramente non rende onore alla storica Dogana di Fernetti ed a coloro che vi hanno lavorato e tuttora vi lavorano) alla struttura organizzativa della SOT; nel contempo, si richiede nell’immediato la revisione dell’articolazione oraria di alcuni servizi per consentire un recupero di personale ed attività quanto mai necessario.

Ci sia consentito dire, con tutto il rispetto per ogni professionalità, che deve essere compreso una volta per tutte che gli uffici doganali operativi non hanno bisogno di cuochi, meccanici, architetti e statistici con le mostrine… ma di lavoratori e lavoratrici adeguatamente formati ed in numero appropriato, facendo inoltre particolare attenzione al personale recentemente immesso in servizio, che non può essere mandato “in prima linea” in assenza di un adeguato tirocinio.

Non sono sufficienti i ringraziamenti e riconoscimenti a parole da parte dei vertici territoriali dell’Agenzia a fronte dei positivi risultati conseguiti nei tempi imposti dall’emergenza pandemica né le consuete promesse di un “prossimo futuro migliore” … SERVONO I FATTI !!!

Questo rappresenteremo all’Amministrazione alla riunione del 5 febbraio prossimo.

 

USB Pubblico Impiego - Agenzie Fiscali

ADM Friuli Venezia Giulia