Flex, svenduta la vertenza assieme ai lavoratori interinali. USB al Mise: inaccettabile

Nazionale -

È stato sottoscritto venerdì 22 luglio un verbale di incontro fra Flex, Confindustria Trieste e segreterie provinciali di Fim Cisl, Fiom Cgil e UilmUil.

L'incontro si è svolto al di fuori del mandato del ministero, che aveva richiesto di svolgere un incontro esplorativo in azienda in presenza di tutti, anche di USB, che invece in maniera molto furba non è stata convocata al tavolo.

Di questo verbale però non c'è ancora nessuna traccia. Sono passati giorni e nessuno ha avuto modo di leggerlo. A parte un laconico comunicato, nessuna assemblea, niente di niente, nonostante nel comunicato si parlasse esplicitamente dell'interruzione ad ottobre dei contratti dei somministrati.

Come USB rigettiamo l'impostazione di tale verbale e confermiamo quella da noi espressa al tavolo ministeriale:

1) prima di poter condividere uscite su base volontaria, servono garanzie per chi rimane. Sarebbe inaccettabile che a fronte di uscite volontarie l'azienda in un secondo momento dichiari che queste uscite volontarie "non sono sufficienti a modificare la situazione";

2) le uscite volontarie non possono essere consentite senza sapere a cosa servono: bloccano i licenziamenti? Vengono assorbiti dei lavoratori interinali? L'azienda si impegna, ma in che modo?

3) senza un piano industriale condiviso dal Mise, che indichi con chiarezza numeri, impegni, prodotti, attività e numero di dipendenti connessi all'attività stessa, condividere a priori delle uscite è ingiustificabile.

4) la dichiarazione sull'uscita degli interinali ad ottobre è inaccettabile. USB richiede la stabilizzazione dei lavoratori in staff leasing sulla base dell'anzianità pura in Flex. Ad oggi non sono stati condivisi nemmeno degli strumenti con la Regione che incentivino l'assorbimento degli stessi o una rapida ricollocazione. Per USB anche gli interinali andrebbero inclusi (se le condizioni dei punti qui sopra si realizzano) nelle eventuali uscite incentivate esattamente come i lavoratori fissi. 

Lavoratori che per 8-13 anni hanno lavorato in Flex non possono essere trattati come stracci.

Il Mise, sentito ieri da noi, si è dichiarato preoccupato da questa fuga in avanti e ha assicurato la convocazione a breve di un tavolo.

La nostra speranza e volontà, è che il verbale di incontro rimanga tale, un passo falso delle organizzazioni sindacali che gestiscono assieme a noi la vertenza. 

Ritirare la firma e respingere l'impostazione aziendale è un dovere di tutte e di tutti.

per USB lavoro Privato

Sasha Colautti