Crisi Trieste, il 13 novembre sciopero provinciale USB del comparto industria
Le crisi delle aziende industriali che stanno colpendo il nostro territorio, stanno rendendo esplicita la fragilità delle politiche locali e dell'economia della città di Trieste assieme l'incapacità di prevedere lo sviluppo cittadino, aldilà dei rattoppi e di rischiose mistificazioni, come ad esempio quella su un porto di Trieste in grado di accollarsi qualsiasi problematica occupazionale.
Dentro a questo contesto il mondo del lavoro ha subito una aggressione continua, calata dentro ad un indebolimento generale di diritti e tutele imposto dalla legge e da un sempre maggiore numero di CCNL al ribasso, sottoscritti da organizzazioni sindacali che oggi hanno anche il coraggio di stupirsi di una situazione che loro stessi hanno accompagnato nel tempo.
Nelle aziende Triestine, lo sfruttamento diviene “moderno” al pari del resto del nostro paese, dove da un lato nelle grandi aziende l'attacco ai posti del lavoro passa attraverso i principi dell'innovazione tecnologica a tutti costi e dall'altro nel sottobosco delle medie e piccole imprese svanisce per il lavoratore la cultura del diritto e si impone solo quella del dovere, della perdita della dignità, dello sfruttamento e della precarizzazione all'infinito.
Le crisi industriali delle grandi aziende del nostro territorio (Wartsila, Ferriera, Flex, Burgo, Sertubi, Principe...) non colpiscono solo i lavoratori diretti, ma si traducono in un espulsione preventiva dell'indotto e degli appalti; lavoratori di cui nessuno parla ma che sono la maggioranza in un quadro occupazionale sempre più desolante.
Se questo è il contesto, è evidente come le azioni di governo delle politiche locali non abbiano risposto in alcun modo al blocco sociale che noi rappresentiamo. Lo scontro politico avviene su tematiche squisitamente mediatiche (una su tutte la ferriera), tralasciando altrettanto spesso la risposta sui temi sociali e sui bisogni reali della famiglie e delle persone che vivono sul nostro territorio.
Con queste motivazioni, ed in risposta ad un appello lanciato dal coordinamento degli iscritti USB della Wartsila Italia, l'Unione sindacale di Base Federazione di Trieste proclama uno SCIOPERO GENERALE del comparto INDUSTRIALE LAVORO PRIVATO per tutta la giornata del 13 NOVEMBRE 2019.
Dalle ore 10.00 alle ore 13.00 si svolgerà una manifestazione provinciale in p.za Oberdan sotto il consiglio regionale, in concomitanza del tavolo di crisi convocato su Wartsila, dove saranno fatte possibilmente convergere tutte le aziende in crisi e non solo.
LUNEDI 11 Novembre 2019, sarà svolta una conferenza stampa presso la sede provinciale di USB, in via Ponziana n.5/b al fine di presentare compiutamente le ragioni di tale mobilitazione.
Per l'esecutivo provinciale USB – Federazione di Trieste
Sasha Colautti