L’INFANZIA NON SI APPALTA!

Come lavoratrici e lavoratori dei servizi educativi e scolastici comunali siamo molto preoccupati

PERCHÉ

il Comune di Trieste promette investimenti sui servizi, ma in realtà prende provvedimenti che incidono negativamente sulla SICUREZZA, sul BENESSERE e sulla QUALITA’ del tempo trascorso dalle vostre figlie e dai vostri figli nelle nostre strutture:

➔ appalto delle pulizie e delle mense: l’affidamento ai privati ha provocato un taglio delle ore, il peggioramento delle condizioni di lavoro e la diminuzione delle paghe delle operatrici, un calo evidente della qualità di servizi.

ed ora

• appalto del personale ausiliario (primo appalto in due scuole delle infanzia per l’a.s. 2017/2018). Invece di assumere direttamente, il Comune comincia a cedere ai privati anche il personale. Le ausiliarie sono poche, le ore diminuiscono, i carichi aumentano.

• nessuna stabilizzazione delle/dei supplenti. Pur potendolo fare, il Comune si rifiuta di stabilizzare le precarie ed i precari, garantendo così la continuità del personale educativo, insegnante ed ausiliario

• aumento del 10% il numero di iscritti nelle classi del Servizio Integrativo Scolastico senza incrementare in proporzione il personale: aumentano di fatto i rapporti numerici educatore-bambini e si creano problemi di sovraffollamento e sicurezza.

SABATO 14 OTTOBRE 2017 ore 11

CONFERENZA STAMPA P.zza Unità davanti al Municipio

➔ per la gestione diretta ed investimenti sui servizi

per un piano di stabilizzazioni del precariato storico

perché i soldi dei cittadini e le tariffe delle famiglie vanno reinvestiti nei servizi e non devono alimentare i profitti dei privati

Le bambine ed i bambini hanno diritto a servizi educativi di qualità!

Occupiamocene insieme

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