Comune di Trieste: lettera a San Nicolò dei lavoratori precari

Raccolte 700 firme a sostegno di tutto il personale precario dell'area educativa del Comune di Trieste

Trieste -

SERVIZI EDUCATIVI COMUNE DI TRIESTE: É ORA DI CAMBIARE ROTTA!

 

Depositata presso il Comune di Trieste la petizione per la tutela ed il rilancio dei servizi pubblici all’infanzia. Le precarie ed i precari scrivono a San Nicolò.

 

 

Venerdì 24 novembre una delegazione di lavoratrici e lavoratori dei servizi educativi del Comune di Trieste ha depositato una petizione per la tutela ed il rilancio dei servizi pubblici all’infanzia.

 

La sottoscrizione sulla petizione, nell’arco di due sole settimane, ha raggiunto quota 700 firme, raccolte, in buona parte, presso le famiglie utenti dei Nidi, delle Scuole dell’Infanzia e dei Ricreatori comunali. Si tratta di un importante segnale di sensibilità diffusa riguardo al futuro dei servizi educativi e scolastici pubblici, segnale che i nostri amministratori, finora sordi alle richieste di lavoratrici ed utenza, non possono ignorare.

 

Mantenimento dei servizi in gestione diretta, stop alle esternalizzazioni, reinternalizzazione di servizi e del personale appaltato (a partire dal personale ausiliario di due scuole dell’infanzia ceduto ai privati per il corrente anno scolastico), investimenti sui servizi, a partire dalla stabilizzazione delle precarie e dei precari: ciò che lavoratrici, lavoratori e famiglie chiedono all’amministrazione DiPiazza è un deciso cambio di rotta riguardo alle scelte politiche finora operate sul comparto educativo e scolastico, scelte che peraltro disattendono clamorosamente gli impegni programmatici in materia assunti dalla Giunta.

 

A margine della consegna della petizione, gli alberi di Natale della piazza antistante il municipio sono stati addobbati con tante letterine indirizzate a San Nicolò dalle precarie e dai precari, i quali, ancora volta, chiedono di essere stabilizzati, rivendicando il diritto ad un lavoro stabile in un servizio che resti pubblico, accessibile a tutte/i e di qualità.

 

E’ ora di invertire la rotta! E’ ora che il Sindaco e i suoi assessori aprano al confronto con le istanze delle lavoratrici, dei lavoratori e dell’utenza!

 

Come USB, continueremo a stare al fianco delle lavoratrici e delle famiglie nella lotta per la difesa ed il rilancio dei servizi pubblici all’infanzia di questa città, per la stabilizzazione delle/dei precarie/i, contro le esternalizzazioni, contro la messa sul mercato e il progressivo smantellamento di un altro pezzo importante di servizio pubblico.

In allegato la correlata documentazione e l'articolo pubblicato dal quotidiano "Il Piccolo" di sabato 25 novembre '17 in merito all'iniziativa organizzata da USB Enti Locali di Trieste

 

 

USB P.I. Comune di Trieste