PRECARI DEL COMUNE - PICCOLO MA IMPORTANTE PASSO AVANTI

Trieste -

USB esprime il proprio apprezzamento il fatto che il Consiglio comunale di Trieste abbia approvato all'unanimità la mozione del Movimento 5 Stelle che prevede di modificare lo Statuto del Comune, stabilendo che tutti i servizi educativi, compresi i Ricreatori, sono servizi pubblici essenziali e non fungibili.

Si tratta di un primo piccolo ma importante passo, per garantire il mantenimento in servizio dei lavoratori precari dei servizi educativi e la continuità di un servizio essenziale per moltissime famiglie, messi in pericolo dalla recente sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittime tutte le assunzioni nel Comparto Unico avvenute dopo il 2011. Quello compiuto ieri è infatti il primo passaggio formale per consentire al Comune di derogare del tutto legittimamente, per quanto riguarda i servizi dichiarati essenziali e non fungibili, dai limiti previsti dalle normative nazionali riguardo alle assunzioni nelle Pubbliche Amministrazioni, come confermato da diversi ed autorevoli pareri della Corte dei Conti.

Tale risultato è stato ottenuto in primo luogo grazie alla mobilitazione dei lavoratori precari e della famiglie dei bambini/e che usufruiscono dei servizi educativi (asili nido, scuole dell'infanzia, ricreatori), ieri presenti in numero rilevante al presidio in piazza organizzato da USB e ai lavori del Consiglio. Senza la loro presenza probabilmente le cose sarebbe finite in maniera diversa.

Si tratta di un primo segnale politico positivo, a cui ora Consiglio e Giunta devono però far seguire a breve gli atti concreti necessari a garantire la continuità occupazionale e la piena operatività dei servizi educativi e a superare definitivamente il pericolo di licenziamenti di massa del personale precario:

  • riattivazione delle assunzioni per le supplenze brevi e brevissime (ora in gran parte bloccate)

  • inserimento della modifica nello Statuto

  • emanazione di una delibera della Giunta Comunale che dichiari che, in considerazione dell'essenzialità dei servizi educativi, il Comune di Trieste continuerà ad assumere il personale necessario a garantire il pieno funzionamento e la qualità dei servizi educativi

Per ottenere tutto questo è però indispensabile che lavoratori e famiglie continuino nella mobilitazione a sostegno dei servizi educativi-beni comuni.