Porto di Trieste: due anni dopo... ancora NOI!

Appunti sul convegno "Il Futuro di Trieste passa dal Porto 2.0"

Trieste -

Porto di Trieste: due anni dopo… ancora noi, i lavoratori!

Appunti dal convegno “Il futuro di Trieste passa per il porto 2.0”

 

Sono passati due anni dal convegno che aveva presentato la richiesta dei lavoratori del Porto di Trieste di applicazione dell’Allegato VIII del Trattato di Pace.

Oggi, ottobre 2017, quegli stessi lavoratori, hanno esposto il loro argomentato punto di vista rispetto alla situazione venutasi a creare a seguito dell’approvazione, la scorsa estate, del decreto attuativo.

Un tema sul quale molti si sono esercitati a parlare, sicché era venuto il momento che a prendere la parola fossero i protagonisti del cambiamento: i lavoratori organizzati in USB – CLPT.

Creazione di una azienda unica che riunisca tutto il personale operativo del porto, istituzione di una tariffa unica per il lavoro portuale, riduzione della tassazione in busta paga, assunzione senza barriere di genere, fissazione di carichi di lavoro uguali per tutti e tali da garantire sicurezza e salute, massima attenzione per la formazione e la sicurezza nelle condizioni di lavoro.

Queste, in buona sostanza, le rivendicazioni esposte, a nome dei lavoratori, da Stefano PUZZER che ha sottolineato i passi avanti e le conquiste ottenute dopo lo sciopero dell’agosto ’15, come pure le pesanti problematiche ancora aperte rispetto ai lavoratori impiegati nelle cooperative, nonché le questioni legale al rispetto di contratti, normative, regolamenti da parte di moltissime fra le aziende operanti in Porto. Sull’argomento corre l’obbligo, per onestà intellettuale, di registrare l’apertura al confronto da parte del <Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale>

USB desidera, innanzitutto, ringraziare i lavoratori, senza dei quali (la loro determinazione, l’impegno, la partecipazione), alcun risultato sarebbe possibile.

Altresì, ringrazia la cortesia di quanti (ricordiamo, fra questi: presidente D’Agostino, presidente dell’AIOM Sergio Bologna, Sindaco di Trieste, presidente della Regione FVG) hanno voluto portare, comunque, il loro utile contributo al dibattito.

In allegato il correlato comunicato.

Per il Coordinamento prov.le Trieste

USB Lavoro privato – CLPT

Sandi VOLK