Stipulato e sottoscritto il nuovo Regolamento PEO all'Università di Trieste

Le ragioni della firma USB

Trieste -

Il sindacato USB ha deciso per la stipula e la sottoscrizione del nuovo regolamento delle progressioni economiche orizzontali – PEO all'interno dell'Università di Trieste.

Abbiamo maturato questa scelta considerando che – da innumerevoli anni – i lavoratori chiedevano un regolamento che aumentasse il peso dell’anzianità in quanto criterio veramente obiettivo e non interpretabile a discrezione del datore di lavoro. Nei fatti il nuovo regolamento riconosce un sostanziale punteggio all'anzianità nella medesima posizione economica: in poche parole, si tratta di dare un punteggio più elevato a chi da anni si trova sempre fermo nello stesso livello retributivo (C3, ad esempio)

L’accordo stralcio sulla PEO è il risultato di una trattativa molto lunga e sofferta in cui l’ateneo ha tentato di condizionare la propria firma alla sottoscrizione dell’intero contratto collettivo integrativo. L’obiettivo dichiarato del rettore e della direttrice era quello di obbligare i lavoratori ad accettare insieme al regolamento PEO anche una distribuzione delle risorse finanziarie che genera un clima da tutti contro tutti, toglie a tanti per dare a pochi e utilizza la valutazione generalizzata come uno strumento di repressione salariale.

Non tutto è positivo nel nuovo regolamento: ad esempio anche questo regolamento continua a premiare - a nostro avviso ingiustamente - il possesso di un diploma di laurea, di un dottorato oppure di un master universitario.

Secondo USB – comunque sia, laurea o non laurea – ciascuno deve ricevere una retribuzione adeguata a garantire una esistenza libera e dignitosa e da questo punto dovremmo sempre partire. Spiace constatare che non tutti condividono tale principio e che non si sia riusciti ad apportare ulteriori miglioramenti per quanto chiesti ed argomentati più volte.

Ciascuna lavoratrice e ogni lavoratore deve essere consapevole che oggi inizierà una difficile battaglia sull’importante nodo delle risorse da impiegare in favore della PEO e delle altre voci salariali.

Il personale non può limitarsi a delegare ma deve schierarsi, prendere parte, partecipare, mettere la faccia. I fatti del Paese e dell’Europa dovrebbero far riflettere che l’ateneo non è una torre d’avorio.

Il coordinamento USB – Unione Sindacale di Base di ateneo