L'organizzazione

Trieste -

COMUNICATO SINDACALE

 

L’ORGANIZZAZIONE

 

Con il <Regolamento di organizzazione> e la correlata <relazione di accompagnamento> l’università disegna sé stessa nei prossimi anni.

Nel nostro comunicato del 14 dicembre, abbiamo focalizzato l’attenzione sulla relazione di accompagnamento, documento nel quale la dirigenza individua l’istituzione di una società pubblica quale strumento di gestione del personale e dei bisogni dell’ateneo.

Con il regolamento di organizzazione, la dirigenza dovrebbe porre le regole sul funzionamento della “macchina” amministrativa e tecnica.

Dovremmo aspettarci una chiara distinzione di compiti e responsabilità fra i diversi soggetti: capi struttura, dirigenza, direttori di dipartimento e così via.

Invece, troviamo un conglomerato di norme, talvolta non coerenti fra di loro, oppure di ambigua interpretazione. Insomma, l’obiettivo sembra quello di allontanare da alcuni la responsabilità per accollarla ad altri.

Letto con il combinato disposto delle <modalità di gestione> alcuni aspetti del rapporto di lavoro del personale contrattualizzato (orario, disciplina e così via), si può scorgere il trasferimento di compiti da alcuni verso altri.

Come nel gioco delle sedie, chi resterà in piedi quando la musica finirà?