TRIESTE TRASPORTI NON RECEDE NEPPURE IN PREFETTURA. SI VA NUOVAMENTE ALLO SCIOPERO!!!

Si è svolto nei giorni scorsi il “tentativo di conciliazione” per tentare di evitare un nuovo sciopero degli autobus a Trieste ed i conseguenti disagi alla cittadinanza.

Trieste -

Oltre la delegata del Prefetto: dott.ssa Musolino, all’incontro erano presenti l’Amministratore delegato, il Direttore del personale di Trieste Trasporti e i Coordinatori sindacali F. Gianolla, M. Pincin, R. Perini e  W. Puglia - che già da subito, hanno pesantemente criticato il comportamento dell’Azienda che - nonostante le sanzioni e le condanne ricevute – ancora persiste nel non voler applicare le Norme legislative che tra l’altro impongono la convocazione dei Sindacati rappresentativi, al tavolo di trattativa aziendale e vietano qualsiasi discriminazione o disparità di trattamento tra le OO.SS. aziendali.
Da parte sindacale è stata quindi illustrata la piattaforma rivendicativa e le numerose richieste dei lavoratori che caparbiamente continuano a richiedere il miglioramento delle condizioni di lavoro, la parificazione tra nuovi e vecchi assunti, la sicurezza del servizio e dei conducenti.
I Dirigenti aziendali:

  • si sono dimostrati fortemente irritati dall’azione sindacale di USB e poco dopo l’inizio dei lavori hanno abbandonato l’incontro per rientrare poi poco dopo in sala, attaccando duramente il Sindacato di Base, accusandolo di saper solo denigrare l’operato di T.T. e contestando la mancanza di rispetto nei confronti dell’azienda (sputano nel piatto dove mangiano);
  • hanno liquidato con sufficienza la  piattaforma rivendicativa dicendo che le questioni poste, sono sempre le stesse e che comunque sono già state superate e risolte con la firma dei recenti accordi da parte delle altre OO.SS. aziendali;
  • hanno confermato la volontà di mantenere un trattamento discriminatorio e penalizzante nei confronti di USB, subordinando la concessione dei permessi retribuiti alla sottoscrizione degli accordi aziendali;
  • hanno nuovamente confermato che USB non verrà convocata al tavolo di trattativa unitario, per espressa volontà delle altre OO.SS. che non ne gradiscono al presenza.

La delegata del Prefetto - dott.ssa Musolino – ha voluto viceversa approfondire alcune questioni spinose emerse dalla discussione, soprattutto in relazione alle condizioni di lavoro e alla sicurezza e al trattamento dei lavoratori con contratto precario; ma a fronte della mancanza di disponibilità da parte aziendale non ha potuto che dichiarare fallito il tentativo di conciliazione.
USB tenuto conto dell’atteggiamento dimostrato anche in questa occasione dalla Dirigenza T.T. che:

  • continua a non voler tener conto  delle richieste di miglioramento normativo ne quelle di miglioramento economico e
  • non si cura neppure della situazione di estremo disagio patito dai lavoratori che da lungo tempo si trovano costretti a sopportare un aumento del carico di lavoro, un peggioramento della situazione lavorativa e nessun riconoscimento economico in busta paga;

ha preannunciato una prossima azione di sciopero degli autoferrotranvieri della Provincia di Trieste, che sarà preceduta dalle assemblee generali dei lavoratori.